Gli altri forti

Le fortificazioni post-unitarie, costruite tra il 1884 e il 1914, talora sommariamente identificate come Forti umbertini, rappresentano per la città di Messina un esempio di architettura militare della seconda metà dell'800, unico nel suo genere, per la posizione strategica e il panorama di ineguagliabile bellezza di cui godono le singole opere.

Il Sistema Difensivo dello Stretto di Messina è costituito di 22 fortezze, denominate batterie. Di queste, 13 furono costruite sulla costa siciliana, mentre le restanti 9 sulla costa calabra. Tra quelle della costa siciliana, quattro, di più modeste dimensioni (Antennamare, Forte dei Centri, Campone e Puntal Ferraro), avevano come scopo la difesa del fronte di terra, con particolare riferimento agli sbarchi nemici sulla Piana di Milazzo sulla costa tirrenica. A questi si aggiungeva il Forte Spuria, ricostruito sul finire dell'800 sulle rovine dell'antico Forte inglese, che aveva solo la funzione di posto semaforico.

Perfettamente integrati nell'ambiente, ignorati dalla gran parte degli abitanti dei Comuni che si affacciano sullo Stretto a causa delle servitù militari che ne hanno precluso in passato la conoscenza e la fruibilità, attendono da anni che l'attenzione delle Amministrazioni locali li restituisca alla collettività come luoghi protetti idonei a costituire una risorsa con possibili utilizzazioni culturali ed integrati in circuiti di corretta fruizione turistica e ambientale.

Per maggiori dettagli vedi il volume di M. Lo Curzio e V. Caruso "La Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina" - storia, conservazione e restauro di un patrimonio architettonico ed ambientale, EDAS, Messina 2006

Recentemente si è costituito il "Coordinamento per il Recupero e la Valorizzazione dei Forti di Messina"che, attraverso la firma di un Protocollo d'Intesa con il Comune di Messina, si prefigge l'organizzazione di iniziative riguardo la conservazione e la gestione del patrimonio fortificato messinese in linea con un piano complessivo di promozione e gestione delle risorse culturali ed ambientali.

Le Associazioni, le Cooperative e gli Enti concessionari delle singole strutture, unitamente alla collaborazione del Comune  e della Provincia Regionale di Messina,

SI IMPEGNANO:

Forte Concessionario Associazione
che vi opera
Riferimenti Telefono
Forte Cavalli Ass. "Comunità Zancle" - ONLUS Idem dr. Antonino Armeli 3687771736
Forte S. Jachiddu Coop. "Scirin" - ONLUS Idem dr. Sandro Gorgone 347/3711546
Forte Serra La Croce e Forte Campone Soc. Coop. Sociale
"Servire 95"
Idem dr. Michele Salvo 3337247404
Forte Puntal Ferraro Azienda Foreste Demaniali Azienda Foreste Demaniali arch. Giuseppe Aveni 0902985011
Forte dei Centri Coop. Giovanile "La Zagara" Idem dr. Isidoro Li Mura 3930354632
Forte Petrazza Consorzio Sol. E. Idem dr. Salvatore Rizzo 3205697080
Forte Ogliastri Comune di Messina IV Quartiere dr. Alessandro Russo 3482903357
Sulla costa siciliana:
Monte dei Centri - Salice
Percorrere la strada statale 113 fino all'incrocio di Colle S. Rizzo. Imboccare la strada provinciale 50 e, giunti al bivio Portella Castanea, prendere la strada provinciale per Salice. Si incontreranno indicazioni prima di giungere nell'abitato.E' gestito dalla Cooperativa Giovanile LA ZAGARA di Salice
Forte Campone -Villafranca Tirrena - Saponara
Percorrere la strada statale 113 fino all'incrocio di Colle S. Rizzo. Imboccare la strada provinciale 50 bis per Dinnammare. Successivamente imboccare la strada in terra battuta per Musolino. E' gestito dalla Cooperativa Servire95.
Puntal Ferraro ( www.fortistrettomessina.it)
Percorrere la strada statale 113 fino all'incrocio di Colle S. Rizzo. Imboccare la strada provinciale 50 bis per Dinnammare. A circa 1 km, sulla destra, c'è un caseggiato con un vecchio cartello che indica "Zona militare". Proseguire a piedi fino al cancello verde. E' aperto tutti i giorni fino alle 13,00 compreso la domenica. Ospita il Parco dei Daini gestito dall'Agenzia Foreste Demaniali; le attività culturali sono organizzate dall'Associazione LE TRE TORRI
Antennammare
Percorrere la strada statale 113 fino all'incrocio di Colle S. Rizzo. Imboccare la strada provinciale 50 bis per Dinnammare eprocedere fino al Santuario. Il forte è situato all'interno del Ponte Radio Interforze. Non è consentito l'accesso al pubblico.
Schiaffino S.Lucia sopra Contesse
adibito a canile
Mangialupi - Policlinico Universitario
E' visibile solo qualche rudere. Situato all'interno del Policlinico Universitario, zona eliporto.
Petrazza - Camaro Superiore
Salire per Camaro Superiore. Giunti nella piazza svoltare a sinistra verso Bordonaro  e proseguire per 1 km circa. Arrivati ad un bivio svoltare a sinistra e proseguire in direzione del forte. E' gestito dal Consorzio Sol.E..
Ogliastri - Tre Monti
Dall’incrocio tra il Viale Giostra e Viale Regina Elena salire per via Ogliastro. Alla seconda curva tenersi sulla destra. Il forte si trova a circa 800 metri. E' gestito dal Comune di Messina, Assessorato al Turismo.
San Jachiddu - Tre Monti ( www.fortesanjachiddu.it)
Percorrere Viale Giostra fino alla Palestra Comunale di Ritiro. Proseguire sulla destra per via S. Jachiddu fino al termine della strada. E' gestito dalla Cooperativa SCIRIN.
Crispi - Portella Arena
Seriamente danneggiato dai bombardamenti. Percorrere il Viale Annunziata e proseguire per Campo Italia fino a Portella Arena. Guardando l'ingresso della discarica di rifiuti dirigersi verso la strada sterrata che si trova sulla destra.
Masotto - Curcuraci
Percorrere la strada provinciale 48 "Strada Panoramica dello Stretto" in direzione nord. Imboccare la strada provinciale 45 per Faro Superiore verso Curcuraci. Superato l'abitato seguire le indicazioni per il Tiro a Segno Nazionale.
Serro la Croce - Curcuraci
Percorrere la strada provinciale 48 "Strada Panoramica dello Stretto" in direzione nord. Imboccare la strada provinciale 45 per Faro Superiore verso Curcuraci. Al Km 5,400 immettersi in una stradina sulla destra in contrada Serro la Croce. E' gestito dalla Cooperativa Servire95.
Spuria
Al termine della strada Panoramica dello Stretto in direzione nord, in prossimità del Cimitero di Granatari
Sulla costa calabra:
Poggio Pignatelli
Telegrafo (Beleno)
Matiniti Inferiore
Matiniti Superiore (Siacci)
Arghillà (Gullì)
Catona (S. Leonardo)
Pentimele Nord (Pellizzeri)
Pentimele Sud
Sbarre